3 Bike - L'oasi verde sulle sponde del lago effimero

PERCORSO: 3 Bike – “L’oasi verde sulle sponde del lago effimero”

CATEGORIA: bike

DIFFICOLTA’: medio

LUNGHEZZA PERCORSO: 36 Km

QUOTA MIN/MAX: 374 – 1100 m.s.l.m.

DISLIVELLO SALITA: 1.306 m

PENDENZA MEDIA: +6,6%; -6,1%

DESCRIZIONE GENERALE: Un’affascinante ed impegnativa escursione attraverso suggestive creste, altipiani carsici e remote valli ombrose, dove uomini d’arme e di fede hanno segnato straordinarie pagine di storia.

ITINERARIO

Si parte dal parcheggio degli impianti sportivi delle Calvie, direzione Muccia. Al primo incrocio si prende la strada asfaltata a dx in direzione Sellano, si oltrepassa il relais Villa Fornari, e tenendo la sx si arriva al paesino di Sellano costeggiando un ampio meleto. Alla prima casa i più allenati possono imboccare il duro sentiero in salita a sx, altrimenti si prosegue sulla strada asfaltata fino a sbucare sulla strada principale. Si prosegue a sx in direzione Mistrano. Oltrepassato il paese si imbocca un sentiero poco visibile che costeggia la strada sulla dx e che termina nella zona della sorgente di Figareto. La stessa può essere raggiunta in alternativa tramite un bellissimo sentiero che si imbocca appena usciti dal borgo a sx. Questa alternativa è molto suggestiva, anche se l’ultimo tratto in salita è molto scosceso e con qualche ostacolo roccioso che costringe a scendere dalla bici e spingere per un breve tratto. Dalla fonte di Figareto si prosegue sulla strada asfaltata a sx fino al primo incrocio con una carrareccia sulla dx che conduce, dopo un piccolo guado sulla sx, nel caratteristico paese di Selvazzano. Si riscende sulla strada e si prosegue fino a Sant’Erasmo; superato il paese si prende la strada sulla dx che si inerpica fino a raggiungere i suggestivi altopiani di Montelago (918 m), due piani carsici con laghetto invernale effimero, separati dal “taglio dei Varano”, un canale collettore realizzato da Giulio Cesare Varano, Signore di Camerino, nel XV secolo. Dopo aver percorso alcuni metri sugli altopiani e prima di imboccare la strada asfaltata, si gira a sx percorrendo una pista che attraversa i campi fioriti fino a sbucare nella mulattiera che porta ad una caratteristica fonte. Proseguendo ancora si imbocca il sentiero che si inerpica fino alla cima della sella di Forno sotto al Monte Igno. Da qui inizia una lunga e caratteristica discesa, che presenta in alcuni tratti un fondo smosso e dei passaggi tecnici da affrontare con molta attenzione. Il sentiero costeggia una palestra di roccia e termina nel borgo di Gelagna. Usciti dal paese si prosegue per la strada provinciale in direzione Camerino per circa un chilometro, poi si imbocca un sentiero sulla sx che percorre tutta la cresta della collina di Collelungo e poi si immette in un boschetto con un tratto molto scorrevole e suggestivo. A fine sentiero, sulla strada bianca, si svolta a sx verso il paese di Arnano, dopo poche centinaia di metri si scorge un sentiero in discesa protetto da una sbarra che scende verso la valle. Si percorre questo veloce e suggestivo tratto nel bosco tenendosi sempre sulla sx. La pista termina in un piccolo incrocio. Ci si butta nel bel sentiero a dx che costeggia il Fosso di Palente. Nelle stagioni umide questa parte del tracciato potrebbe essere molto bagnata, prestare attenzione. Il single track termina nel paesino di Palentuccio dal quale si prosegue sulla strada asfaltala in direzione Piampalente fino a ritornare al punto di partenza agli impianti sportivi.

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